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Dalla Lean Factory School® di Bonfiglioli Consulting, le 5 regole d'oro per aumentare la produttività della propria postazione di lavoro
Bologna, 9 luglio 2014 - Si dice Seiri e significa separare il necessario dal superfluo. A giovarne non è l'armadio della camera da letto (che pure potrebbe averne bisogno!), ma la produttività della postazione di lavoro dove le donne si muovono tra un eccesso e l'altro. Accumulatrici seriali o minimaliste estreme, a volte a seconda del momento esistenziale, c'è di buono che quando imparano, sono molto più scrupolose, metodiche e dedite degli uomini che, al contrario, se possono sottrarsi, non se lo lasciano sfuggire.
Dettagli irrilevanti? Parrebbe proprio di no, se il beneficio che ne deriva è misurabile in un concreto aumento di produttività: parola di Bonfiglioli Consulting, società di consulenza direzionale specializzata in Lean World Class®, che da oltre 20 anni lavora al fianco delle imprese per eliminare gli sprechi e le inefficienze. A partire proprio dal tavolo di lavoro dove l'applicazione delle 5S (sgomberare, sistemare, splendere, standardizzare e sostenere) può portare a un aumento di produttività fino al 40% e una riduzione di errori fino al 50%. E dove le donne, una volta acquisita la metodologia, risultano essere più ligie dei loro colleghi uomini nell'applicarla.
"A parità di titolo di studio, - conferma Lorenzo Moi, capoprogetto e responsabile sviluppo corsi della Lean Factory School® di Bonfiglioli Consulting – non c'è confronto: il gentil sesso risulta vincente per precisione, risolutezza e determinazione. In generale, le donne sono più brave a gestire più cose insieme, sanno raggiungere gli obiettivi nel tempo prefissato, sono più capaci a comunicare, sono brave a trovare soluzioni alternative e gestiscono meglio i rapporti interpersonali. La flessibilità è una delle loro caratteristiche vincenti e proviene principalmente dall'esperienza accumulata nella gestione di casa e famiglia. Unica pecca? Guai a metterne troppe insieme!"
Primo strumento utilizzato in Toyota per il processo di lean transformation, il "5S" è una metodologia lean di "ingresso" per iniziare a coinvolgere gli operativi e a sensibilizzarli su temi di postazioni di lavoro ordinate, pulite e standardizzate. 5 le regole fondamentali:
LE 5 REGOLE PER AUMENTARE LA PRODUTTIVITA':
1. SEIRI, SGOMBERARE: il primo passo consiste dunque nel distinguere e separare quel che serve da quello che non serve per raggiungere l'optimum "solo quel che serve, nella quantità e nel momento in cui serve": secondo la legge di Pareto, infatti, in genere utilizziamo solo il 20% di ciò che possediamo, mentre il restante 80% potrebbe essere eliminato perché non serve, non viene usato o ci siamo dimenticati di averlo. Attenzione però, la rimozione progressiva e graduale del disordine non funziona: bisogna prendere una decisione netta ed eliminare tutto dalla scrivania in un colpo solo. Se proprio non si vuol essere drastici, si può spostare ogni elemento in uno scatolone e rimetterlo al suo posto solo nel momento in cui ne abbiamo bisogno: tutto ciò che non usiamo nell'arco di una settimana, non ci serve.
2. SEITON, SISTEMARE: il secondo passo consiste nel "sistemare", ossia nel disporre accuratamente secondo il principio "un posto per ogni cosa, ogni cosa al suo posto". Una volta determinato quali sono gli oggetti indispensabili, è fondamentale decidere dove collocare gli oggetti, rendendo rapido l'accesso alle cose utilizzate più frequentemente. Se si usa molta carta, per esempio, meglio stabilire un flusso da sinistra verso destra: il documento cartaceo entra da sinistra, viene trasformato/utilizzato nel mezzo ed esce verso destra. Senza fermarsi sulla scrivania!!! A volte poi, basta inventare un nuovo luogo di archiviazione, che sia una nuova mensola o una scatola dietro il monitor, per organizzare meglio lo spazio di lavoro e trovare la giusta collocazione a ciò che prima creava disordine.
3. SEISO, SPLENDERE: l'ordine non riguarda solo elementi fisici. Il disordine può derivare da oggetti che creano disagio o malessere, come colori cupi, quadri che non ci piacciono, ricordi di eventi sgradevoli, locandine che testimoniano insuccessi, o anche semplicemente sporcizia. E importante creare un ambiente lavorativo complessivamente armonioso e pulito in tutte le sue parti.
4. SEIKETSU, STANDARDIZZARE: è normale che durante il giorno si crei disordine, il quarto passo dunque riguarda lo svolgere questo lavoro di riordino a cadenza regolare. Per esempio, sono sufficienti 5 minuti prima di uscire per resettare la scrivania e farla ritornare pulita in modo da mantenere l'ordine e iniziare più agilmente la mattina dopo.
5. SHITSUKE, SOSTENERE: ossia fare in modo che le prime 4S divengano parte integrante del proprio modo di lavorare, una buona abitudine da cui non separarsi più.
Per approfondire il tema, l'appuntamento è il 26 settembre alla Lean Factory School® di Bonfiglioli Consulting per una full immersion di una giornata a partire da sessione introduttiva sui principi 5S cui seguirà implementazione della metodologia su una vera postazione di lavoro. Il costo del corso - € 400,00 (+ IVA 22%) per partecipante - è finanziabile da Fondimpresa e Fondirigenti.
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Bonfiglioli Consulting
Fondata nel 1973, Bonfiglioli Consulting si posiziona fra le prime società italiane di consulenza aziendale in ambito organizzazione aziendale, processi, innovazione e sostenibilità e vanta il maggior numero di applicazioni in area lean (oltre 120). Dal 2008, Bonfiglioli Consulting è parte del network internazionale Cordence Worldwide, un'alleanza strategica di 9 società di consulenza internazionali, presente in 18 paesi, per dare all'approccio locale un respiro globale. Per continuare una storia di eccellenza, nel 2010 Bonfiglioli Consulting ha completato con successo il suo primo passaggio generazionale, diventando uno dei rari casi di continuità famigliare nel mondo della consulenza. Dal 2012, Bonfiglioli Consulting, con il patrocinio di Unindustria Bologna, ha dato vita alla Lean Factory School®, "l'impresa-palestra" dove impiegati, operai, manager e imprenditori si confrontano con i problemi reali delle linee produttive. Con sede a Bologna e sessioni itineranti nel Nord Italia oltre che presso le aziende, la Lean Factory School® è strutturata per applicare i concetti del Lean Thinking sul campo, in un ambiente che riproduce la realtà aziendale e i problemi tipici riscontrati nel manufacturing e negli uffici.
Bonfiglioli Consulting è autore di numerosi libri di approfondimento sulla metodologia lean. L'ultimo libro è "Lean World Class®. Una risposta concreta ed efficace per diventare più competitivi", edito da Franco Angeli nel 2012.
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