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mercoledì 23 ottobre 2019

IL PREMIO DONNAMBIENTE 2019 ASSEGNATO A MARIASOLE BIANCO, BIOLOGA MARINA E CO-FONDATRICE DELL’ASSOCIAZIONE WORLDRISE | 22 novembre 2019

MARIASOLE BIANCO

IL PREMIO DONNAMBIENTE 2019 ASSEGNATO A MARIASOLE BIANCO, BIOLOGA MARINA E CO-FONDATRICE DELL'ASSOCIAZIONE WORLDRISE

Si svolgerà il 22 novembre la cerimonia di premiazione della V edizione del Premio DonnAmbiente istituito da "5 Terre Academy" presso la sede di Milano dell'Ufficio per l'Italia del Parlamento Europeo

 

La Donna Ambiente 2019 è Mariasole Bianco, biologa marina, esperta oceanografa e punto di riferimento su scala nazionale ed internazionale per le politiche legate alla tutela degli oceani e lo sviluppo sostenibile, nonché Co-fondatrice e Presidente di Worldrise Onlus che dal 2013 sviluppa progetti di conservazione e valorizzazione dell'ambiente marino.

 

Il Premio DonnAmbiente nasce nel 2014 su iniziativa dell'associazione ambientalista "5 Terre Academy" con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e del Parlamento Europeo e sin dalla prima edizione vuole premiare l'impegno delle donne a livello Europeo nella divulgazione scientifica e ambientale, favorendo così la partecipazione delle ragazze alle attività di studio, ricerca e diffusione nell'ambito scientifico ed ambientale e contribuendo ad abbattere gli stereotipi e i pregiudizi che caratterizzano da sempre il rapporto scienza-donne. Come afferma Leonardo D'Imporzano, referente dell'associazione "5 Terre Academy", il premio ha raggiunto nel tempo una sua maturità ed è diventato un punto di riferimento nel settore permettendo di scoprire come molte delle eccellenze nel campo della ricerca e nella divulgazione, in Italia e in tutto il mondo, siano oggi guidate da una generazione di giovani donne in un settore che per decenni è stato un'esclusiva maschile.

 

Quest'anno la giuria ha deciso, dopo aver vagliato attentamente le numerose candidature ricevute, di premiare Mariasole Bianco "Per essere un punto di riferimento nazionale e internazionale nelle politiche legate alla tutela dell'ambiente marino e per le numerose attività divulgative che realizza attraverso l'associazione "Worldrise" da lei creata. Fantasia, creatività e passione sono gli elementi che unisce sapientemente riuscendo in tal modo a portare il mare anche nelle città che non ce l'hanno". 

 

"E' una soddisfazione grandissima per me essere nominata DonnAmbiente 2019afferma Mariasole Bianco – Questo premio, che negli anni è stato dato a grandi donne che come me si sono impegnate e si impegnano ogni giorno per l'ambiente, sarà un ulteriore stimolo per fare ancora di più. I temi a me più cari sono la salvaguardia del nostro mare, il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle nuove generazioni per aiutarle a diventare custodi informati e promotori della salvaguardia di questo enorme tesoro sommerso. Saranno infatti loro a dover fronteggiare sfide sempre più stringenti. Ognuno di noi, dovunque esso sia, dipende dall'oceano e, al tempo stesso, la salute dell'oceano e il futuro del pianeta dipendono delle nostre azioni quotidiane che possono avere un impatto positivo o negativo sul benessere marino: sta a noi decidere in che modo vogliamo fare la differenza".

 

Esperta di conservazione dell'ambiente marino, scienziata e divulgatrice ambientale, Mariasole Bianco è stata relatrice e organizzatrice delle maggiori conferenze relative alla conservazione dell'ambiente a livello mondiale dove è diventata anche il fulcro per il coinvolgimento e il potenziamento professionale dei giovani. Recentemente ha partecipato come Master of Cerimony e moderatrice al convegno "Gender and the Ocean" tenutosi lo scorso 7 giugno presso le Nazioni Unite di New York in concomitanza con gli eventi per il World Oceans Day. Inoltre dal 2015 segue come esperta la rubrica sulla conservazione degli oceani per la trasmissione Kilimangiaro su Rai 3.

Tanti i riconoscimenti che le sono stati conferiti in tutto il mondo: l'inclusione tra i "100 Ocean Heroes" del mensile americano Origin (2015) per il grande lavoro svolto nonostante la giovane età nella conservazione degli oceani, il Premio D'Abruzzo per l'ambiente (2017) e il riconoscimento Atlantide (2017).

E' stata tra i relatori e organizzatori delle maggiori conferenze mondiali sull'ambiente: Marsiglia (2013), Sidney (2014), Milano Expo (2015), Washington (2015), Honolulu (2016), Cile (2017), La Spezia (2018), JeJu - Corea (2018), Bali (2018), Kenia (2019), Nazioni Unite di New York (2019).

 

 

MARIASOLE BIANCO

 

Dopo una laurea in biologia marina a Genova e un master in Gestione delle aree protette in Australia, Mariasole Bianco ha deciso di rientrare in Italia. Un "cervello di ritorno", dunque, che oggi è un punto di riferimento nazionale e internazionale per le politiche legate alla tutela dell'ambiente marino e lo sviluppo sostenibile. Fra le sue realizzazioni più significative, la fondazione di WORLDRISE, associazione no profit che, a partire dal motto "We Act For Nature!" attraverso i suoi progetti, forma i futuri custodi del patrimonio naturalistico Italiano promuovendo la tutela e la valorizzazione dell'ambiente marino. Ospite fissa come esperta degli oceani della trasmissione di Rai 3 "Kilimangiaro", Mariasole Bianco sta anche lanciando nella sua città di nascita il progetto "No Plastic More Fun" col patrocinio del Comune di Milano e del Ministero Dell'Ambiente, che punta all'eliminazione della plastica usa e getta nei locali notturni della movida milanese e a far capire come anche le azioni di una città possano impattare in maniera positiva o negativa sulla salute dei nostri mari.

 

"Siamo in un momento cruciale della storia del nostro pianeta. Le decisioni che prenderemo nei prossimi 10 anni definiranno il corso degli eventi nei successivi 10.000. Sappiamo come risolvere il problema, tutto quello che ci serve è la volontà di farlo per il nostro bene e per quello delle generazioni future, elemento chiave per assicurare un futuro migliore al nostro pianeta".


#ilmareiniziadaqui

#noplasticmorefun



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martedì 22 ottobre 2019

That's Love: la nuova linea di prodotti di puericultura leggera che unisce design e funzionalità

Arriva That's Love, la linea di puericultura leggera che unisce design e funzionalità: per dare alla vita di tutti i giorni un tocco fuori dall'ordinario.

In esclusiva nei negozi Prénatal Bimbostore

 

 

ottobre 2019  Arrivain esclusiva nei negozi Prénatal e BimbostoreThat's Love, la nuova linea di prodotti di puericultura leggera che unisce design e funzionalità. Prodotti belli da guardare e facili da vivere. Una novità pensata per i genitori che cercano la giusta praticità, senza rinunciare all'esteticaUna linea che s'inserisce tra gli arredi delle case moderne e che, grazie ai suoi coloristudiati come quelli di una vera e propria collezione modacompleta in modo perfetto il look delle mamme, sempre più cool e innovative. Per loro, trend setter e sperimentatriciha preso forma questa nuova linea estremamente contemporanea e vicina alle loro esigenze.

 

That's Love presenta al suo pubblico tutto il necessario per la quotidianità dei bambini da 0 a 3 anni, suddiviso in quattro macro categorie di prodotto: allattamento esuzione, igiene e benessere, pappa, elettrici.

 

Biberon, succhietti e tutti gli accessori indispensabili per la quotidianità di mamma e bambino, si presentano così in una veste super trendy che strizza l'occhio alla pop art

 

Nella linea benessere di That's Love, la bellezza è sinonimo di sicurezza e praticità. All'interno tutto il necessario per il bagnetto e le lucine muticolor per la nanna.

 

Per i bambini a partire dai 6 mesi, posate, accessori e set completi pensati per diventare un vero must have dell'oradella pappaColori super glamour s'intrecciano ad eleganza e funzionalità, per ogni gustosa poppata dentro e fuori casa.

 

E poi i piccoli elettrodomesticigrandi alleati lungo tutto il percorso dcrescita del bambino.

 

Questi e tanti altri prodotti caratterizzano That's Love, un brand moderno e contemporaneo studiato per lo stile di ogni mamma con il suo bambino. Con That's love l'eleganza è racchiusa nella sua semplicità.

dare visibilità alla nuova collezione, il sito web dedicato con scatti dal forte impatto visivo e la proposta di iniziative di grande appeal pronte a coinvolgeree appassionare le famiglie

 

Tutto pronto dunque per dare alla vita di tutti i giorni un tocco fuori dall'ordinario con That's Love.

 

 

 

Prénatal, fondata in Francia nel 1947, sbarca in Italia nel 1963 con il primo punto vendita a Milano. Conta oggi 160punti vendita in Italia, tra cui negozi e megastore, e 90 in Europa.


 

Bimbostore, nata nel 2011, è la catena di negozi specializzati che si è affermata nella vendita di prodotti per l'infanzia come il vero primo supermarket a misura di famiglia. Negli ultimi anni, con un ampio programma di aperture, ha aumentato la copertura sul territorio nazionale, arrivando a 97 negozi in Italia (diretti, affiliati e corner nei Toys Center). 

Toys Center e Bimbo Store sono parte di Prénatal Retail Group, insieme a Prénatal e a King Jouet.



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mercoledì 16 ottobre 2019

Congresso ASRM - Le donne e le coppie con 3 embrioni normali presentano il 95% di possibilità di gravidanza


Nell'ambito del 75° Congresso della Società America di Riproduzione Assistita (ASRM)

Le donne e le coppie con 3 embrioni normali presentano il 95% di possibilità di gravidanza

·         Test genetici preimpianto come il PGT – A permettono di identificare con precisione gli embrioni anomali senza alterare il tasso di impianto al momento della biopsia

·         Il PGT-A ha permesso di ridurre le gravidanze multiple e, di conseguenza, uniformare il peso alla nascita tra bambini nati attraverso la fecondazione assistita e quelli concepiti naturalmente

·         IVI presenta un'ampia produzione scientifica al Congresso ASRM, composta da 66 lavori: 24 comunicazioni orali, 33 poster e 3 premi di formazione

PHILADELPHIA, 16 ottobre 2019

La preoccupazione per il raggiungimento di gravidanze a termine che comportano la nascita di bambini sani è un obiettivo che ha guidato il lavoro di IVI fin dalla sua nascita, quasi 30 anni fa. In questo senso, recenti scoperte sulle possibilità di gravidanza attraverso l'ottenimento di embrioni normali o le garanzie date dall'applicazione di test genetici preimpianto come PGT-A forniscono risultati promettenti per offrire ai pazienti maggiore sicurezza e fiducia nei processi riproduttivi a cui si sottopongono.

Nell'ambito del 75° Congresso ASRM, tenutosi quest'anno a Philadelphia, IVI ha presentato uno studio intitolato "The rate of true recurrent implantation failure (RIF) is low: results of three successive frozen euploid single embryo transfers (SET)", condotto dal Dr. Paul Pirtea, Fellow di IVI in New Jersey, che mostra come le donne e le coppie che ottengono 3 embrioni normali grazie al trattamento di fecondazione in vitro abbiano una probabilità del 95% di avere una gravidanza.


Il campione di questo studio è composto da oltre 4.500 pazienti di età compresa tra 31 e 39 anni, analizzati tra il 2012 e il 2018, con un massimo di 3 trasferimenti di embrioni unici, tutti cromosomicamente normali, che hanno raggiunto nel 95 % dei casi una gravidanza a termine.

"Questi risultati mostrano qualcosa in cui credevamo già anni fa, e cioè che gli embrioni aneuploidi o con alterazioni cromosomiche sono la principale causa dei ricorrenti insuccessi dell'impianto embrionario e, quindi, dell'insuccesso quando si tratta di ottenere una gravidanza a termine. I miglioramenti nei tassi di fecondazione in vitro grazie a test preimpianto come PGT-A consentono di affinare al massimo la selezione embrionaria, riducendo le gravidanze multiple e aumentando al tempo stesso le possibilità di impianto, gravidanza a termine e neonato in buona salute", commenta il Dott. Juan Antonio García Velasco, direttore di IVI Madrid.


Il PGT-A, alternativa perfetta per ottenere gravidanze praticabili

Un altro degli studi presentati all'ASRM indica l'uso di test genetici preimpianto, come il PGT-A, per identificare con precisione embrioni anormali con minime possibilità di portare a termine una gravidanza.

Il lavoro intitolato "Does preimplantation genetic testing for aneuploidy (PGT-A) harm embryos? No-A multi-center, prospective, blinded, nonselection study evaluating the predictive value of an aneuploid diagnosis and impact of biopsy" e condotto dalla Dottoressa Ashley Tiegs, Fellow di IVI New Jersey, utilizza un campione di 285 trasferimenti di embrioni, tutti analizzati dal test preimpianto PGT-A per il rilevamento dell'aneuploidia. Delle 50 biopsie che sono risultate anormali, nessuno degli embrioni ha portato a una gravidanza a buon fine, a causa di un fallimento dell'impianto o di un aborto dopo il trasferimento.

"A questo si aggiunge il fatto che i tassi di impianto erano equivalenti per gli embrioni sottoposti a biopsia e quelli non sottoposti a biopsia, il che indica che la biopsia embrionale non danneggia gli embrioni né influenza negativamente i loro tassi di impianto, al contrario di quello che si temeva in passato", spiega la Dottoressa Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma.

Si tratta di uno studio in cieco, che fornisce rigore scientifico a questa indagine. Né i medici che hanno condotto lo studio né le donne sottoposte a fecondazione in vitro conoscevano il risultato del test genetico eseguito sugli embrioni da trasferire. Tutti gli embrioni nel gruppo di studio sono stati sottoposti a biopsia, ma il test non è stato completato fino a quando non è stato ottenuto il risultato clinico di gravidanza, assenza di gravidanza o aborto spontaneo. In questo modo, i risultati clinici e i risultati dei test genetici sono stati svelati allo stesso momento, portando a risultati imparziali.

Questa indagine è in una fase ancora iniziale i cui prossimi passi saranno finalizzati all'analisi di un campione più numeroso di embrioni. Una volta completato, lo studio sarà l'unica ricerca su larga scala sul valore predittivo della diagnosi di aneuploidia finora condotta, che contribuirà a fornire dati approfonditi sul dibattito scientifico in corso sull'affidabilità dei test genetici.

I pazienti devono continuare a fare affidamento su test preimpianto come il PGT-A e avere la sicurezza che, quando un embrione viene etichettato come anormale e non viene quindi trasferito, tale embrione non venga escluso per errore. IL PGT-A offre dati rigorosi e affidabili e consente ai pazienti di risparmiare tempo, denaro e stress emotivo, dando loro la certezza che verranno trasferiti embrioni normali, con un'alta probabilità di dare alla luce un bambino sano", conclude il Dottor Velasco.

Il PGT-A è uno dei progressi più importanti in tema di fecondazione in vitro, avendo permesso di migliorare i tassi di trasferimento di singoli embrioni (Single Embryo Transfer - SET). Il SET, d'altra parte, ha permesso di ridurre drasticamente i rischi associati a gravidanze e nascite multiple e, di conseguenza, ha permesso di uniformare i pesi alla nascita tra i bambini nati da fecondazione in vitro e quelli concepiti naturalmente.

66 lavori IVI a ASRM: 24 comunicazioni orali, 33 poster e 3 premi di formazione

L'ASRM è il più grande congresso americano di riproduzione assistita e riunisce professionisti di tutto il mondo per discutere, riflettere e dar forma al futuro della medicina riproduttiva.

In questa edizione, IVI ha presentato un totale di 66 lavori, di cui 24 sono stati selezionati per la comunicazione orale (il 9% delle presentazioni orali totali dell'ASRM), 33 sono stati esposti come poster (che rappresentano il 4% di poster dell'ASRM), oltre a 3 premi in formazione, 1 presentazione nella sezione nominati al premio generale del congresso e 1 video.

IVI sta continuando a fare ricerca per mettere a disposizione dei suoi pazienti e della comunità scientifica i più recenti progressi in medicina della riproduzione e le tecniche e i trattamenti più all'avanguardia; il tutto si traduce nei migliori risultati clinici possibili per offrire ai pazienti le migliori possibilità di raggiungimento del loro obiettivo di diventare genitori.

 

 

 

 

IVI-RMA Global

IVI nasce nel 1990 come la prima istituzione medica in Spagna completamente specializzata nella riproduzione umana. Da allora ha aiutato a nascere più di 160.000 bambini, grazie all'utilizzo delle più avanzate tecnologie di riproduzione assistita. All'inizio del 2017, IVI si è fusa con RMANJ, diventando così il più grande gruppo di riproduzione assistita del mondo. Attualmente conta più di 65 cliniche in tutto il mondo ed è leader nel campo della medicina riproduttiva.



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venerdì 11 ottobre 2019

Noi Rete Donne: “Solidarietà e vicinanza alle coraggiose donne curde”

Noi Rete Donne: "Solidarietà e vicinanza alle coraggiose donne curde"

 

Roma, 11 ott. - Noi Rete Donne esprime solidarietà e vicinanza alle coraggiose donne curde, da anni impegnate sul fronte per difendere la libertà e l'indipendenza del loro popolo.

 

L'aggressione sferrata in queste ore dalla Turchia colpisce questa popolazione, l'unica che veramente abbia lottato contro l'Isis e ne abbia fermato l'avanzata. La donne curde hanno dovuto prendere in mano le redini di quel territorio già dagli anni '80 e '90: sono state elette in parlamento, hanno iniziato a prendere decisioni ed a organizzarsi in piccole cooperative per aiutare la famiglia, sono diventate giornaliste, scrittrici, avvocate.

 

Tutto questo anche perché si sono sostituite ai loro compagni, mariti, fratelli, padri, messi in carcere.

Ora sono impegnate in prima linea, nell'indifferenza dell'Occidente, tradite dagli Stati Uniti e aggredite da Erdogan. E per questo esprimiamo la nostra vicinanza all'Alto Rappresentante del Kurdistan a Roma.

Noi Rete Donne



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lunedì 7 ottobre 2019

Ottobre: mese della prevenzione del cancro al seno - QVC Italia a sostegno di Pink is Good: #Disegniamounfuturosenza

Ottobre: mese della prevenzione del cancro al seno

QVC Italia a fianco delle donne con il progetto Shopping4Good a sostegno di Pink is Good per la lotta contro i tumori al seno


#Disegniamounfuturosenza è il titolo della campagna ideata dal retailer multimediale di shopping


In un mondo sempre più distratto, in un mondo che fatica a comprendere le priorità, in un mondo in crisi sociale che toglie aria ai sogni, è importante dare forza a quei sogni. Tornare a immaginare un mondo diverso, un diverso modo di vivere fatto di solidarietà.

Con il progetto Shopping4Good, il retailer multimediale, QVC vuole rendere anche lo shopping un momento di riflessione ed aiuto per contribuire a cambiare le cose, per disegnare un futuro diverso, un mondo che non ha bisogno di chiedere aiuto alla ricerca scientifica perché quella ricerca ha sconfitto per sempre il tumore.

Nasce così la campagna #Disegniamounfuturosenza per creare un futuro senza tumore, senza malati, senza fiocchi rosa, senza campagne di sensibilizzazione. Un futuro dove il tumore è cosa vecchia e dimenticata.

Ogni anno, in Italia, oltre 52.000 donne si ammalano di tumore al seno ma la ricerca scientifica oggi ha compiuto passi da gigante, guarisce infatti fino all'87% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale.

Con un contributo concreto, QVC vuole supportare la ricerca scientifica e in particolare il progetto Pink is Good di Fondazione Umberto Veronesi, per la lotta contro i tumori femminili, attraverso la vendita di prodotti benefici tramite i canali TV, web e social media e, novità edizione 2019, una charity funding dedicata, in partnership con la piattaforma DeRev.

A partire dal 7 ottobre sul sito www.qvc.it e sui canali QVC (canale 32 digitale terrestre e tivùsat e canale 475 di Sky) si darà il via alla vendita benefica di un iconico girocollo Diamonique creato ad hoc per questo progetto, ed una selezione di prodotti PROMO4GOOD, proposti per l'occasione ad un prezzo scontato.
Su ogni ordine si avrà inoltre la possibilità di aggiungere 1 euro di donazione.

La collaborazione con la piattaforma di charity crowdfunding DeRev permetterà di ampliare ulteriormente la raccolta fondi: sarà infatti possibile fare una donazione in cambio di prodotti o esperienze esclusive, come copie autografate delle opere degli illustratori, social brunch con Sonia Peronaci, consulenze di home styling con Paola Marella, scatti professionali realizzati dal fotografo Daniele Venturelli, consigli di stile con la fashion mentor Daniela Cattaneo e Cristina De Pin, e tanto altro.  


Il 100% di ogni acquisto o donazione sarà devoluto a Fondazione Umberto Veronesi per il progetto Pink is Good per finanziare la ricerca scientifica d'eccellenza.

Il progetto sarà supportato da una campagna, veicolata su diversi mezzi di comunicazione, che vede una raccolta di illustrazioni inedite realizzate da artisti illustratori, uniti da un tema comune: il colore rosa come tratto distintivo del supporto alla lotta ai tumori femminili. Saranno, tra gli altri, La Fille Bertha, Adry De Martino, Nicolo' Canova e Fernando Cobelo, del roster dell'agenzia di talent In A Pocket Agency, a firmare i disegni protagonisti della campagna, insieme a Enrica Mannari, Clorophilla, Diyana Nikolova, Angela Varani e La Bigotta.


Le illustrazioni saranno inoltre utilizzate per creare una serie di prodotti dedicati al progetto di charity funding.  

Con QVC lo shopping fa bene: contribuisce alla soddisfazione della cliente e aiuta chi ha bisogno!



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sabato 5 ottobre 2019

Emozioni e sorrisi a Women for Women against Violence - Premio Camomilla - La violenza di genere e quella del tumore al seno, unite partendo dalle cicatrici e segni indelebili che lasciano nelle donne

Emozioni e sorrisi a Women for Women against Violence – Premio Camomilla

La violenza di genere e quella del tumore al seno unite dalle cicatrici e segni indelebili che lasciano nel corpo e nell'anima delle donne

Tra i premiati: Leyla Hussein, Francesco Samengo, Benedetta Rinaldi, Valeria Marini

 

 

Roma, 4 ottobre 2019 – Emozioni e sorrisi hanno trascinato il pubblico della V edizione di "Women for Women against violence – PREMIO Camomilla", evento unico che unisce due grandi temi del mondo femminile, la violenza di genere e quella del tumore al seno, partendo dalle cicatrici e dai segni indelebili che lasciano nel corpo e nell'anima di una donna, che si è tenuto ieri all' A.Roma Lifestyle, Hotel.

Ideata e organizzata da Donatella Gimigliano, Presidente dell'Associazione Consorzio Umanitas la kermesse, gode Patrocinata dalla Rai, Regione Lazio, Comune di Roma Capitale, Unicef, Croce Rossa Italiana, LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori), FERPi e magistralmente presentata da Arianna Ciampoli e Livio Beshir, ha avuto l'obiettivo anche di sostenere il progetto "Valigia di Salvataggio" dell'associazione Salvamamme, pensato per rispondere alle richieste delle tante donne in fuga vittime di violenza. "Da paziente oncologica ho pensato che violenza sul corpo di una donna non fosse solo quella di un uomo, ma anche quella di un tumore, che genera gli stessi effetti devastanti e che, comunque, finisce col segnarti in maniera indelebile, dentro e fuori ", spiega Donatella Gimigliano, che ha voluto intitolare il suo Premio col nome Camomilla, una creazione appositamente realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, ispirandosi al fiore che in fitoterapia viene utilizzato per rinvigorire piante malate e che rappresenta quindi la solidarietà, la forza e il coraggio nei momenti difficili. Donne unite per le donne, quindi, anche per ricordare che il tumore al seno, nel nostro Paese, è il big killer più letale e più frequente del genere femminile e principale causa di mortalità oncologica. E per ricordare che ogni anno, in Italia, oltre 100 donne vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle. Violenza che, per una donna, non è soltanto una minaccia di morte, ma anche una ferita all'immagine di sé, alla sua femminilità, sessualità e maternità.  Dopo un welcome drink dedicato alle eccellenze di Calabria, l'evento, diretto da Antonio Centomani e aperto dal violino elettronico del magico Andrea Casta, ha raccontato storie di donne in rinascita che hanno saputo esorcizzare la terribile esperienza con la violenza mettendosi a disposizione delle altre donne e assegnato il prestigioso riconoscimento anche a personalità che si sono distinte per il loro impegno sui due temi. I premiati dell'edizione 2019 sono stati Francesco Samengo (Presidente Unicef), l'attivista mondiale Leyla Hussein, Amministratore delegato di Hawa's Haven e Ambasciatrice globale di The Girl Generation, attualmente impegnata in 10 paesi africani contro le mutilazioni genitali femminili, Benedetta Rinaldi (membro della consulta nazionale femminile LILT), Valter D'Errico, per il corto "Il Giorno più Bello", sul palco affiancato dai due interpreti Caterina Milicchio e Gianclaudio Carretta, Manuel Finotti, autore della canzone "Ti ho creduto" di Giordana Angi, finalista ad Amici, che verrà interpretata con un passo di danza di Romina Carancini, Francesco Spizzirri e la piccola Chiara Pietrangeli, e Valeria Marini (testimonial di campagne contro la Violenza sulle Donne). Con il contributo di interpreti straordinari sono state raccontate le storie Barbara Bartolotti (introdotta da una favolosa Maria Rosaria Omaggio), vittima di una brutale aggressione durante la quale ha perso il figlio che portava in grembo; di Elena Sorrentino (che è stata premiata da Paola Ferrari), autrice del libro "Io, il Cancro e la Maggica" introdotto da Anna Vinci; di Valeria Grasso, la cui storia è stata interpretata da Euridice Axen. Testimone di giustizia, ma "donna dello Stato" come ama definirsi, la Grasso con la sua coraggiosa denuncia ha fatto arrestare 25 persone del clan Madonia e ora si occupa di Beni Confiscati alla Mafia, ed è stata premiata dal Gen. B. Marco Minicucci, Comandante Legione Carabinieri Lazio. Grandi emozioni ha regalato il giovane Carmine Ammirati (premiato da Enrica Bonaccorti), orfano del Femminicidio, che ha dedicato alla mamma scomparsa, per voce di Vincenzo Bocciarelli, una toccante poesia e, affiancato da Antonio Balsamo e Alina Camisano, un passo di danza con le coreografie di Andrè de la Roche. Assieme a Carmine il riconoscimento, consegnato da Barbara Bouchet, è andato alla Presidente dell'Associazione Edela, Roberta Beolchi, impegnata ad assistere gli orfani del femminicidio. Non sono mancati momenti di intrattenimento con uno straordinario Antonio Mezzancella (vincitore di Tale e Quale Show 2018), e un esilarante Antonio Giuliani. Al termine dell'evento per tutti gli ospiti un dinner buffet con eccellenze a kilometro zero, un menù a base di antipasti con salumi  e formaggi e composte, lasagna con ragù di chianina, bocconcini di chianina con Funghi di bosco, curato da Coldiretti e Federcuochi Lazio, capitanati da Alessandro Circiello e coordinati da Bruno Brunori e uno staff di 4 straordinari chef, Orietta Di Lieto, Emanuela Nanni, Daniele Priori, Carlo Finucci, coordinati dagli chef dell'A.Roma Giuseppe Redaelli, Emanuele Novelli, e dal manager F&B, Christian Barbarossa. Nel ricco parterre il produttore Nicola Vizzini, Patrizia Mirigliani, Beatrice Luzi, Fabrizio Apolloni, Giovanna Rei, Marco Brandizzi (Paradiso delle Signore), le sorelle Cristina e Maria Teresa Buccino, Claudia Conte, Francesco Leone, Maria Grazia Nazzari, Alma Manera, Francesca Ceci, Luca Forlani (inviato Vita in diretta), Barbara Bonanni, Giada Somenzari. Ed ancora i manager, Carmen, Mara e Michele Pisano, owner di Acaia Medical Center, Angela Margherita Bellomo, Deals Partner PwC Advisory Spa, Barbara Casillo, Direttore Generale, Associazione Confindustria Alberghi, Ezio Bonanni, Presidente Osservatorio Nazionale Amianto, Ruggero Alcanterini, Presidente Comitato Nazionale Italiano Fair Play del CONI,  Alfredo Magrini e Andrea Petrangeli di Banca Generali, Sandro Luzi, Presidente PSIPOL (Associazione Psicologi Polizia di Stato), Fausto Lamparelli, Direttore del Servizio Centrale Operativo Direzione Centrale Anticrimine Polizia di Stato, Marco Grasselli, vicepresidente Softlab.

Charity Partners: Bulgari, A. Roma Lifestyle Hotel, LDC Luxury Dream Culture, Collistar, Bionike, Carpisa, John Paull Mitchell System, Enosis, Simone Belli, Land Rover, Acqua di Sperlonga Profumo, L.G.R., Industrie Grafiche Imprinting, Volocom Technology, Carlsberg, Casale del Giglio, Cioccolateria Origine, Ferrarelle, Vecchio Amaro del Capo, Borgo dei Vinci, L'Artefiori Fiori a Roma, Nduja San Donato, Caffè Gioia, Aran-c.

Partners Tecnici: Eco Comunicazione e Marketing, ATWC, Move, Roma Virtuale, Cooperativa Pronto Taxi 6645, Top Secret, Top Marketing Agency, Cavallucci Creative Design, Stefano Crialesi Celebrity Chef, Bruno Brunori. DONORS: Talarico Cravatte Sartoriali, Sala da Feltre, Open Art, Contacta, MARC, Metropolitan Architecture, Iembo Leccese. MEDIA PARTNERS: OK Salute, First Lady, LatteMiele, Lei settimanale.




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martedì 1 ottobre 2019

FOODSAVER contribuisce a salvare il pianeta!

FoodSaver 17X è la sigillatrice dal design compatto e moderno che consente di conservare sottovuoto il cibo sia a breve sia a lungo termine. Un solo strumento per rispondere a tutte le differenti esigenze di conservazione. 

La conservazione a lungo termine è ideale per chi acquista in grandi quantità, approfittando magari delle offerte econserva sia in frigorifero che in freezer, mentre la conservazione a breve termine è studiata per l'utilizzo quotidiano ed è indicata per gli alimenti che si utilizzano frequentemente ma che deperiscono in fretta, come i formaggi, gli affettati, i limoni, la cipolla tagliati e gli odori.

FoodSaver 17X è compatibile con tutta la vasta gamma di accessori FoodSaver: dai contenitori, disponibili in tantissime misure, ai sacchetti e rotoli, barattoli e tappi per le bottiglie.

A seguire le caratteristiche tecniche principali della FoodSaver 17X. 

Semplice e intuitiva, grazie all'operazione di sigillatura e sottovuoto con un solo tocco 
- Funzione alimenti "umidi/secchi", utile per regolare la sigillatura in base all'umidità contenuta negli alimenti
Funzione marinatura, che consente di marinare i cibi in pochi minuti.
Comodo vano per riporre e avere sempre a portata di mano il rotolo e la taglierina esterna per realizzare sacchetti su misura è ancora più precisa.
- La confezione comprende: 3 sacchetti da 0,94 lt; 2 sacchetti da 3,78 lt; 3 sacchetti con zip da 0,95 lt; 1 rotolo da 28 cm x 3 metri; 1 tubo per il collegamento con gli accessori, compreso di adattatore per contenitori Salva Freschezza e sacchetti con zip

Come usare FoodSaver 17X e i suoi accessori:
In congelatore: conservando nei sacchetti e rotoli FoodSaver carne, pesce, verdure surgelate sottovuoto durano fino a cinque volte di più evitando le bruciatura da confezionamento. Mantieni freschi i tuoi alimenti fino a cinque volte a lungo.
In frigorifero: conservando nei contenitori Salva Freschezza, o nei pratici sacchetti con zip, ciò che consumiamo quotidianamente, manteniamo la freschezza di cibi freschi, frutta, verdura ecc. fino a due volte più a lungo.
In dispensa: ideale per conservare pasta, riso, cereali, avena, frutta secca, dolci e molto altro.

Prezzo suggerito al pubblico: 169,90 Euro


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Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

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