Vietate le oscillazioni di peso
A proposito del quesito sul come dimagrire, il presidente dell’Associazione nazionale dietisti, Giovanna Cecchetto, ha dichiarato che è importante essere consapevoli nelle proprie scelte e che il risultato da raggiungere è il perdere peso in modo mantenibile. È stato infatti abbondantemente dimostrato che più oscillazioni di peso si “collezionano” nel tempo, più faticoso sarà dimagrire, cronicizzando così il problema. Durante la dieta, è importante, ad esempio, non esagerare con l’olio d’oliva (un solo cucchiaino contiene 120 calorie); non rinunciare alla frutta, perché ricca di vitamine, minerali e fibre (senza però farne abuso); mangiare cibi con glutine (a meno che non siate celiaci); associare il “nuovo” regime alimentare all’esercizio fisico; bere tanta acqua (almeno un litro e mezzo) e così via.1 persona su 3 si chiede come dimagrire
Da un recente sondaggio dell’Overseas Development Institute è emerso che, nel mondo, una persona su tre è obesa o sovrappeso; più precisamente, nei Paesi in via di sviluppo questo problema tocca ormai 904 milioni di individui, il quadruplo rispetto al 1980. In altre parole, una persona su tre si interroga su come dimagrire, come scegliere un regime equilibrato e nel vasto panorama dell’alimentazione, sono tante le diete che fungono da risposta ai discussi quesiti. Basti pensare alla dieta Scarsdale, basata su due programmi alimentari da seguire per 14 giorni; dieta Atkins, inventata negli anni ’70 ed uno dei regimi alimentari più iperproteici di sempre; Weight Watchers, ideata da una giovane donna americana che teneva in gran conto anche l’aspetto psicologico della persona. Queste ed altre sono celebri diete la cui efficacia è stata scientificamente dimostrata.Come dimagrire? Evitando la dieta dissociata
Come avrete potuto notare, esistono diversi modelli alimentari a cui potersi ispirare per perdere peso. Non a caso, ne manca uno all’appello. Se vi chiedete infatti come dimagrire, è categoricamente sconsigliata la dieta dissociata, in quanto non ritenuta affidabile. Questa è stata inventata dal Dott. William Howard Hay (1911) e affonda le sue radici su principi come: non mangiare carboidrati con proteine e frutti acidi durante lo stesso pasto; fare intercorrere un intervallo di almeno 4 ore tra un pasto e l’altro; mangiare proteine, amido e grassi in quantità limitata; mangiare verdura, insalata e frutta come parte principale della dieta. Nonostante più persone qualificate abbiano mostrato disappunto nei confronti di questa dieta, essa viene costantemente rilanciata in tutto il mondo.A proposito di mondo, l’interrogativo sul come dimagrire si fa sempre più forte, dal momento che nell’arco di un trentennio la percentuale delle persone con problemi di peso è notevolmente aumentata. In particolare, le percentuali più alte si registrano soprattutto in paesi come Cina e Messico.
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