Anche quest’anno VinoSafari si declina al femminile in occasione della Festa della Donna: un appuntamento unico, in programma venerdì 7 marzo, per andare alla scoperta della straordinaria produzione vinicola della Strada del Vino dell’Alto Adige, vista però dal punto di vista delle donne. Per un giorno produttrici, esperte di enologia e ristoratrici daranno vita a un itinerario in rosa fatto di incontri, degustazioni e passeggiate nella natura. E per chi vuole esplorare ancora più a fondo il territorio, sul sito www.bolzanodintorni.info è possibile prenotare pacchetti-vacanza di sette giorni, che comprendono il VinoSafari e l’utilissimo Winepass.
Cantine, masi ed enoteche, protagoniste le donne
Il programma del VinoSafari al femminile – in programma venerdì 7 marzo – combina alla perfezione varie realtà, per dare una visione a 360° di quanto la realtà vinicola altoatesina sia anche una “questione di donne”. Si incomincia (alle 9 del mattino) dalle cantine: prima tappa l’Azienda Haderburg di Pochi, appena sopra il comune di Salorno. Qui Christine Ochsenreiter descriverà la produzione dello spumante a metodo Champagner. Il Brut dell’azienda è uno degli spumanti più rinomati dell’area, premiato nel 2009 come miglior spumante d’Italia dal Gambero Rosso (Tre Bicchieri). Si prosegue il tour con un’interessante passeggiata tra i vigneti della cantina Hofkellerei W. & G. Walch di Termeno; a guidare i partecipanti nella scoperta del “suo” territorio sarà Ingun Walch: diplomata in enologia e viticoltura, è entrata a far parte dell’attività di famiglia – una realtà piccola, conosciuta soprattutto per il suo Gewürztraminer – da circa tre anni. La sua prima creazione è stato un Pinot rosé, che naturalmente porta il suo nome.
Donne protagoniste anche per il pranzo, naturalmente: alle 13 è in programma una degustazione gastronomica al maso Fichtenhof di Cauria/Salorno, storica trattoria gestita dalle sorelle Ingrid e Uli. In tavola piatti semplici e genuini, ispirati alle ricette della nonna, preparati con ingredienti del territorio e frutto di un’agricoltura fedele alle tradizioni.
Nel pomeriggio ci si sposterà a Bolzano, per un tour della città ispirato al tema del vino e, a seguire, una sosta presso la cantina Rottensteiner: un tempio del vino, fondato nel 1956 da Hans Rottensteiner e oggi gestito dal figlio Toni insieme al nipote Hannes. A guidare la visita e la degustazione sarà però Judith Oberhuber, moglie di Hannes e responsabile del reparto vendite e marketing, recentemente entrata a far parte in maniera attiva dell’azienda di famiglia. In chiusura, infine, aperitivo all’Enoteca Enovit di Bolzano: maestra di cerimonie sarà Lisa Anderle, proprietaria e grande esperta di vini.
In allegato il programma dettagliato della giornata, con orari delle visite. Il prezzo è di 95 euro a persona, incluso viaggio in minibus con accompagnamento di una guida professionista, degustazioni vini, visita guidata a Bolzano, menù-degustazione a pranzo e aperitivo finale.
Info & iscrizioni:
Pacchetto vacanza “Donne & Vino”: 7 pernottamenti (dal 1° all’8 marzo) a partire da 324 euro per persona, compreso il VinoSafari al femminile il Winepass per 7 giorni (quest’ultimo dà accesso all’utilizzo dei mezzi pubblici della provincia, oltre a guide e degustazioni lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige).
Per i dettagli e le strutture aderenti, potete consultare questo link:
Vinosafari e la Strada del Vino dell’Alto Adige
Inaugurata nel 1964, la Strada del Vino dell’Alto Adige è tra le più antiche del nostro Paese. Attraversa circa 80 km toccando 16 comuni altoatesini: da Nalles, Andriano e Terlano nella Val d’Adige, entra in Bolzano, città del vino; fa poi il suo ingresso nell’Oltradige ad Appiano e Caldaro, prosegue fino a Termeno, e a Cortaccia, Magrè, Cortina nella Bassa Atesina; infine arriva a Salorno, Egna, Ora, Montagna, Vadena, Bronzolo. In questo territorio molto diversificato, si creano le microcondizioni ideali per vitigni differenti e speciali. Nei dintorni di Bolzano maturano le uve della Schiava, il famoso Santa Maddalena, un rosso fruttato e fresco, e dell'autoctono Lagrein, pieno e vellutato. L'Oltradige e la Val d'Adige sono dedicate allo sviluppo di bianchi aromatici e di diversi rossi, dal Pinot nero al Merlot, al Cabernet. Nella Bassa Atesina, in particolare a Termeno, c’è la culla del famoso Gewürztraminer, bianco piacevolmente speziato e ricco di profumi. Il 50% circa delle aree viticole dell'Alto Adige è coltivato a bacca bianca. In nessun'altra regione italiana nascono vini bianchi dal gusto fresco-fruttato, originali e decisi come in queste terre: Gewürztraminer, Pinot bianco, Chardonnay, Pinot grigio, Silvaner, Müller-Thurgau, Riesling, Sauvignon, Moscato giallo, Veltliner o Kerner.
Per scoprirla, ogni primo venerdì del mese si può partecipare al VinoSafari: un appuntamento ormai classico, pensato per chi vuole scoprire – in una giornata – la ricchezza della viticoltura nell’area della Strada del Vino dell’Alto Adige con degustazioni e incontri diretti con i produttori.
Muoversi green. Le proposte per chi vuole lasciare a casa l’auto
• In treno, con le Ferrovie Austriache e Tedesche
Con i treni DB-ÖBB EuroCity si raggiunge comodamente Bolzano da Verona a partire da soli 9 € (da Bologna e Venezia SL a partire da 19 €). I bambini fino a 14 anni viaggiano gratis, se accompagnati da un genitore o da un nonno. Per maggiori informazioni: www.megliointreno.it
• Mobilcard Alto Adige
Con Mobilcard, si possono utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato per scoprire l’Alto Adige. Biglietto valido per 7 giorni a 28 €, oppure 3 giorni a 23 €. Mobilcard Junior (sotto i 14 anni) costa la metà, mentre i bambini fino a 6 anni viaggiano gratis.
• Winepass
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Il Winepass apre le porte dell'affascinante mondo della Strada del Vino dell'Alto Adige. Winepass valido per 3 giorni a 35 €, oppure 7 giorni a 40 €. Per informazioni: www.stradadelvino-altoadige.it
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