SAN VALENTINO 2014
Le previsioni dei produttori As.Pro.Flor
Torino, 4 Febbraio 2014 - A pochi giorni da San Valentino, l’As.Pro.Flor- Associazione Nazionale dei Produttori Florovivaisti fa il punto sull’anno appena concluso e traccia alcune previsioni sull’andamento delle vendite in vista del giorno dedicato agli innamorati.
Secondo il Presidente As.Pro.Flor Renzo Marconi «È innegabile che la crisi si farà sentire anche quest’anno, ripercuotendosi sulla scelta tra le tipologie di fiori predilette dai consumatori. Non ci si negherà il tradizionale omaggio floreale – prosegue Marconi – ma, come emerge dalle recenti rilevazioni, si sceglieranno più fiori di stagione, rinunciando in parte alle più classiche rose rosse».
La Primavera 2013 è stata disastrosa dal punto di vista meteorologico, con perdite di fatturato del 35-40% e prodotti primaverili classici - gerani, surfinie, annuali - rimasti invenduti.
Il seguito della stagione, sostanzialmente stabile, ha registrato una buona campagna di vendita per la festività di Ognissanti, con vendite superiori del 10-15% rispetto al 2012, per poi chiudere con le festività natalizie, in linea con il momento economico particolarmente difficile.
«La festa di San Valentino – conclude Marconi – rappresenta per le nostre aziende con vendita diretta un primo importante appuntamento per la ripresa dei consumi, in un periodo nel quale i costi di gestione delle serre sono enormi, a causa del caro gasolio. La nostra indagine, effettuata presso i garden e i punti vendita degli associati, prevede un calo di prenotazione delle rose rosse in favore di primule, bulbose azalee e orchidee. La motivazione è da ricondurre al costo elevato delle rose, provenienti in questo periodo dal Kenya, via mercato olandese. Le coppie omosessuali prediligono invece, da sempre, garofani bianchi e calle».
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