CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




L'informazione al Femminile

Cerca nel blog

martedì 4 aprile 2017

Lato B, oggi è più semplice rimodellarlo utilizzando il proprio grasso

«A fronte di richieste in crescita, la tecnica del lipofilling permette risultati sicuri senza controindicazioni», spiega Patrizia Gilardino chirurgo estetico

Che si tratti di lato B oppure di fattore C, l'attenzione ricade sempre sul fondoschiena. 

È qui che si stanno concentrando anche le richieste rivolte ai chirurghi plastici: secondo le statistiche dell'ASAPS - American Society for Aesthetic Plastic Surgery - il rimodellamento dei glutei è infatti un intervento che sta crescendo al ritmo del 20% ogni anno; un incremento sostenuto anche dalle nuove metodiche che si stanno sempre più affinando. 

«L'utilizzo del grasso autologo per restituire i volumi dove sono andati persi, ma anche il suo abbinamento con una laserlipolisi per ridefinire le linee del corpo rappresentano le ultime frontiere per intervenire sui glutei», spiega Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano

«Le donne italiane – o in generale mediterranee - non richiedono tanto di aumentare il volume dei glutei, ma solo di rimodellarli. Quindi la maggior parte delle volte si tratta di proporre un approccio combinato che prevede una riduzione del grasso più o meno massiva per eliminarlo dove non serve e riutilizzalo, dopo averlo purificato, per rimodellare e risollevare dove invece serve».

La zona dei glutei è sempre stata un'area particolarmente delicata quando si tratta di chirurgia estetica. Il banale gesto di sedersi comporta infatti una pressione particolare che rende più complesso ogni tipo di intervento. 

«L'utilizzo del tessuto adiposo si sta dimostrando sempre più una valida soluzione per rispondere alle esigenze di quante vogliono ridefinire i loro volumi», aggiunge Gilardino. 

«Questo soprattutto per tre tipi di motivi. Innanzitutto, le cellule ottenute dal tessuto adiposo vanno a generare altre cellule, avviando quindi un processo di rigenerazione; inoltre, se è vero che una parte del grasso che viene re-iniettato va quindi assorbito dall'organismo, è altrettanto vero che la parte che rimane diventa stabile, quindi permettendo un rimodellamento della zona trattata. Non certo ultimo, il fatto che non ci sono controindicazioni».

La tecnica del lipofillig prevede dapprima il prelievo del grasso nelle zone attraverso l'utilizzo di cannule molto sottili. 

Quindi, questo viene trattato con un processo di  centrifuga per eliminare le cellule morte  e i liquidi in eccesso. La parte rimanente viene riposizionata attraverso delle piccole siringhe nei punti indicati. 

«È possibile così intervenire per ridare proiezione ai glutei e quindi delineare la forma desiderata spiega la dottoressa. «In alcuni casi, quando per esempio ci sono zone dove il grasso è in eccesso rispetto a quanto necessario per il lipofilling, è possibile intervenire abbinando una laserlipolisi. 
Questo permette un'azione di rimodellamento più marcata senza dover ricorrere ad una liposuzione che, essendo un intervento chirurgico, richiede un impegno del tutto diverso».

In ogni caso, conclude Gilardino, «a seconda della costituzione, della tonicità muscolare e dell'elasticità cutanea della paziente, i risultati dell'intervento si cominciano ad apprezzare circa dopo un mese. Il risultato definitivo è valutabile dopo quattro - sei mesi, cioè quando i tessuti si stabilizzano in maniera definitiva».

Patrizia Gilardino - profilo professionale. Laureata in Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di Milano nel 1988, Patrizia Gilardino si è specializzata nella Scuola di Chirurgia Plastica Ricostruttiva dell'Università degli Studi di Milano nel 1993.
Iscritta all'Ordine dei Medici di Milano dal 1989, ha lavorato fino al 2003 all'Unità Funzionale di Chirurgia Plastica dell'Ospedale Multimedica di Sesto San Giovanni.
Esercita la libera professione al Poliambulatorio della Guardia di Finanza di Milano, al Centro Dermatologico Europeo, nel proprio studio di via Colonna a Milano e nello studio di via Colombo 44 a Piacenza.
È membro della Società di verifica e controllo di qualità e della Società americana di chirurgia plastica.
È socio Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica) ed è iscritta all'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe).



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *