Monza, dicembre 2018 – Synlab-CAMLei scende ancora una volta in campo accanto a Fidapa BPW – Sez. Monza e Brianza per il bene delle donne. Dopo il successo della settimana in rosa organizzata presso la struttura di viale Elvezia a Monza, alla quale Fidapa BPW – Sez. MB aveva preso parte in veste di patrocinante l'evento, le due realtà hanno ufficializzato nei giorni scorsi la nascita di "Uscita di Emergenza". Un compendio di informazioni utili a tutte le donne vittime di violenza, ricorrente o casuale, al cui interno sono presenti tutti gli indirizzi e i numeri di telefono dei centri antiviolenza del territorio, forze dell'ordine, servizi, consultori a APP utilissime in caso di emergenza. Uno strumento discreto e agevole, comodo da tenere sempre con sé in tasca o in borsa, Uscita di Emergenza è disponibile, oltre che presso la sede del CAMLei, anche all'interno di studi medici, palestre e sportelli dislocati sul territorio monzese.
Un dono prezioso che le donne di Fidapa BPW – Sez. Monza e Brianza hanno deciso di realizzare in virtù della forte convinzione che fare rete sia fondamentale per combattere il problema della violenza contro le donne. Uscita di Emergenza, a pochi giorni dal suo lancio, è già andato sold out con ristampa immediata per le tante richieste arrivate da innumerevoli strutture del monzese, che hanno espresso la volontà di averlo a disposizione per la propria utenza.
La violenza sulle donne è certamente una tra le tematiche più calde di questi giorni; di recente l'ISTAT ha pubblicato i risultati emersi da un'indagine sui servizi offerti dai Centri antiviolenza alle donne vittime, condotta in collaborazione con il Dipartimento per le Pari opportunità (Dpo) presso la Presidenza del Consiglio, le Regioni e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr – Irrps). L'indagine è stata effettuata nei mesi di giugno – luglio 2018 con interviste a 281 centri antiviolenza rispondenti ai requisiti dell'Intesa del 2014. Tra questi, 253 hanno completato il questionario, di cui si rilasciano i primi dati: le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza sono in tutto 49.152, di queste 29.227 hanno iniziato un percorso di uscita dalla violenza. Il numero medio di donne prese in carico dai centri è massimo al Nord-est (170,9) e minimo al Sud (47,5). Il 26,9% delle donne è straniera e il 63,7% ha figli, che sono minorenni in più del 70% dei casi. La maggior parte di questi centri, l'85,8%, lavora in rete con altri enti del territorio e quasi tutti, il 95,3%, aderiscono al numero verde nazionale 1522 contro la violenza e lo stalking. I centri antiviolenza forniscono in prevalenza servizi di ascolto e accoglienza, supporto legale, orientamento e accompagnamento ad altri servizi, supporto psicologico, aiuto nel percorso di allontanamento dal partner violento, orientamento lavorativo, sostegno all'autonomia.
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