CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




L'informazione al Femminile

Cerca nel blog

sabato 30 giugno 2018

FRUIT24: Un’estate a tutta frutta e verdura, i mangia & bevi salutari che “spengono” il caldo

FRUIT24, progetto promosso da Apo Conerpo, offre al consumatore consigli utili e informazioni nutrizionali per distribuire frutta e verdura nei vari pasti della giornata e ottenere tutto il beneficio di un'alimentazione varia, sana e ricca di preziosi nutrienti

Un'estate a tutta frutta e verdura, i mangia & bevi salutari che "spengono" il caldo

Le alte temperature estive e l'umidità stancano l'organismo, ma un'alimentazione quotidiana corretta, con frutta e verdura fresca, aiuta a ritrovare energia, dissetarsi e rinfrescarsi dalla calura

 

 

30 giugno 2018 – Per molti è la stagione più bella, ma l'estate con le sue lunghe giornate calde e l'umidità elevata stanca l'organismo. La buona notizia è che in estate i menù si arricchiscono di tanta frutta e verdura fresca che consente di scegliere un'alimentazione sana e corretta, ricca di preziosi micro-nutrienti (vitamine e sali minerali) e utilissima per ritrovare le energie perse, oltre che per dissetarsi e rinfrescarsi dalla calura. 

Ma quali prodotti di stagione consumare in base alle proprie esigenze e al proprio stile di vita? Come combinarli tra loro e come distribuirli nell'arco dei pasti principali della giornata

Quesiti importanti ai quali risponde Fruit24, il progetto promosso da Apo Conerpo, co-finanziato da Unione Europea e MiPAAF con l'obiettivo di incentivare la domanda di ortofrutta e valorizzare stili alimentari orientati al benessere tra i consumatori di tutte le età.

Consigli nutrizionali correlati alla stagionalità, molte facili ricette e tante indicazioni su prodotti e alimenti rappresentano la proposta di FRUIT24  che offre informazioni dettagliate sul valore di un'alimentazione quotidiana incentrata su frutta e verdura fresca, un vero e proprio "tesoro" di salute naturale e benessere per bambini, adulti e anzianiconiugata anche in relazione al tipo di vita di chi studia, lavora o fa sport.

Si possono conoscere ad esempio tutti i benefici delle pesche, regine assolute dell'estate e consigliate per una prima colazionefresca e anti-caldo, ma anche leggera, in quanto poco caloriche e sazianti, diuretiche e depurative, ricche di sali minerali, oltre che protettive per la pelle esposta al sole grazie alla presenza dibetacarotene.

I consigli nutrizionali di FRUIT24 sottolineano poi l'importanza di uno snack mattutino a base di albicocche, amiche di pelle, occhi e cuore, fonte di vitamine, sali minerali e scarse di calorie, ma è soprattutto a pranzo che si scatena la fantasia mettendo nel piatto le zucchine, ricchissime di acqua, trasformate in un pesto sfizioso per condire pasta o riso oppure in una crema fredda; per continuare a stare leggeri si può optare per un'insalata di lattuga, rucola, ravanelli e peperoni rossi o gialli che garantiscono vitamine, sali minerali e minime calorie.

La merenda estiva, in pieno solleone, non può fare a meno di melone & anguria, i classici mangia&bevi diuretici e depuranti, dissetanti e protettivi per l'organismo grazie alle proprietà detossificanti e antinfiammatorie. Il melone a palline, create con uno scavino, e/o il cocomero a spicchi sottili tipo "spiedino" rendono allegra e salutare la merenda dei bambini.

 

 

A fine giornata, gli ortaggi tipici dell'estate diventano protagonisti di una cena gustosa e rigenerante. Un piccola "caponata" con melanzane, fagiolini e pomodori tagliati a tocchetti è infatti un mix ideale per ritrovare l'equilibrio idrosalino perduto con il caldoma anche per tenere sotto controllo le calorie, ricaricarsi di vitamine, fibre, antiossidanti e per agevolare la digestione serale. 

Affidandosi ai suggerimenti di FRUIT24 è "naturale" scegliere un'alimentazione varia ed adeguata dal punto di vista nutrizionale, distribuendo adeguatamente nell'arco della giornata il consumo di frutta e verdura, senza peraltro trascurare anche l'appeal di ricette fantasioseappetitose e colorate che hanno sempre la frutta e la verdura come protagoniste principali

Portare in tavola queste due categorie di alimenti, uniche ed essenziali, nelle giuste quantità indicate daglesperti nutrizionisti, aumenta il benessere di tutti in una stagione così fisicamente impegnativa come l'estate.

 

 

 

FRUIT24

Il progetto FRUIT 24 è realizzato da APO CONERPO e co-finanziato dall'Unione Europea e dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, e ha un respiro triennale (2016 – 2019), idoneo per trasmettere e consolidare uno stile di consumo improntato al benessere, in particolar modo presso i nuclei familiari più giovani, ovvero quelli che possono educare i figli all'importanza e al piacere di una alimentazione ricca di frutta e verdura.

 

APO CONERPO

Apo Conerpo, la più grande associazione italiana che detiene la leadership europea nel settore dell'ortofrutta fresca.
Questi i suoi numeri: 6.700 produttori ortofrutticoli, riuniti in 44 cooperative distribuite nelle regioni ortofrutticole più vocate d'Italia, 30.000 ettari coltivati, oltre 1.000.000 tonnellate di frutta e verdura commercializzate ogni anno, 89 strutture di lavorazione e 2.000.000 metri cubi di impianti di conservazione. Il gruppo è attivo sull'intera filiera e grazie alle più moderne tecniche agronomiche assicura sui suoi prodotti le massime garanzie di freschezza, sapore e grado di maturazione. Da più di 20 anni utilizza il modello produttivo della produzione integrata, un insieme di pratiche agronomiche che consentono di ridurre e razionalizzare l'impiego di mezzi chimici, applicare metodi a basso impatto ambientale e al contempo ottenere prodotti di elevata qualità e alta redditività, conciliando così un'agricoltura tra le più intensamente produttive d'Europa con la salvaguardia dell'ambiente e la salute dei consumatori.



--
www.CorrieredelWeb.it

venerdì 29 giugno 2018

Sondaggio di Peranziani.it: in città solo un anziano su quattro si sente al sicuro

Osservatorio Peranziani, Sondaggio su 500 Senior: in città solo un anziano su quattro si sente al sicuro


La stragrande maggioranza (59%) degli over 65 esce raramente dalla propria zona per evitare di esporsi a rischi 

Molto apprezzato il presidio delle forze dell'ordine sul territorio (19%)

 

Milano, 29 giugno 2018 – Quattro italiani su dieci sono favorevoli al porto d'armi e il 41% di questi sono anziani (Fonte: "Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia", Censis e Federsicurezza). Ma qual è la sicurezza percepita dagli over 65 e quali sono i fattori di rischio più temuti dagli anziani nelle loro zone di residenza? A rivelarlo sono i risultati del sondaggio online dell'Osservatorio di Peranziani, il primo Senior Advisor per la terza età, condotto su 500 anziani di età superiore ai 65 anni, in prevalenza donne (79%).


In città solo un anziano su quattro si sente al sicuro.

Per sentirsi al riparo dal rischio di scippi e dalla micro-criminalità, il 59% degli intervistati dichiara di frequentare solo luoghi familiari e di uscire raramente dalla propria zona di residenza. Meno di un rispondente su quattro (19%) afferma, invece, di sentirsi molto rassicurato dalla presenza dei presidi delle forze dell'ordine sul territorio. L'8% del "panel d'argento" confessa, invece, di temere scippi e aggressioni, mentre un ampio 14% ammette di limitarsi a uscire di casa lo stretto indispensabile.


Note metodologiche per le redazioni:

L'indagine è stata condotta via internet dal 12 marzo al 4 giugno 2018 e ha coinvolto un campione rappresentativo di utenti del portale di Peranziani.it di età superiore ai 65 anni. I rispondenti sono stati in prevalenza donne (79%). In particolare, gli intervistati risiedono: nel Nord Italia (51%), nel Centro Italia (26%) e nel Sud della Penisola (22%).

Il panel, composto da 500 Senior, ha risposto a domande chiuse, con opzioni di risposta multiple.

 

Peranziani nasce nel 2017 dall'intuizione di un team di professionisti con esperienze manageriali diverse, ma accomunati dalla volontà di sviluppare un'offerta di servizi per i familiari e i professionisti impegnati nella cura e assistenza dei Senior. Peranziani offre una piattaforma di incontro fra domanda e offerta per rispondere alle specifiche esigenze dei Senior, in ogni ambito della loro vita quotidiana. Ispirato da un approccio destinato a rivoluzionare la tradizionale concezione di invecchiamento, il nostro team propone ai caregiver una gamma completa di servizi ideati per trasformare la senilità in "una terza vita di opportunità". Aggiornamenti, notizie e segnalazione di eventi per il mondo degli over 65 completano la nostra offerta di contenuti, anche grazie alla collaborazione con una redazione medico-scientifica composta da specialisti in diverse discipline.  



--
www.CorrieredelWeb.it

martedì 19 giugno 2018

Al via il Concorso nazionale Eurointerim Donna e Lavoro 2018

News #1

Concorso nazionale Eurointerim
Donna e Lavoro 2018

Alla sua ottava edizione il Concorso intende premiare nuove Idee di business al femminile e Progetti di imprenditrici di ogni età, che si siano distinte nell’ambito lavorativo fondando una nuova Startup o contribuendo all’innovazione di un’azienda consolidata.

L’idea vincente verrà premiata da Eurointerim Spa con un riconoscimento in denaro di 3.000 euroIl secondo e il terzo classificato verranno premiati rispettivamente con 2.000 euro e 1.000 euro.
Dopo il successo della scorsa edizione è stato confermato il Premio speciale di 500 euro per un Progetto con considerevole impatto sociale.

Il Premio è rivolto a Startup e Imprese a tema Donna e Lavoro. Possono presentare un Progetto: sia Startup che vogliono proporre un’idea ben precisa e sono formate da un team disposto a svilupparla, sia Imprese con un Progetto innovativo al femminile che Singoli individui, senza un team ma con talento e un’idea vincente da realizzare.

La valutazione dei Progetti pervenuti si suddividerà in due parti: una prima verifica di tipo formale da parte della Segreteria Organizzativa del Concorso per l’accertamento della completezza della documentazione ricevuta necessaria per l’ammissibilità e, di seguito, un’analisi tecnica da parte di una Giuria di Esperti sul contenuto dei Progetti presentati.

criteri di valutazione si baseranno su innovatività e originalità, realizzabilità tecnica e tempi di sviluppo, sostenibilità economica dell’iniziativa, mercato di riferimento, concorrenza e impatto sociale.
E’ possibile inviare le proprie candidature entro sabato 30 Settembre 2018
Per partecipare

Ogni soggetto potrà comporre e inviare il proprio Progetto al seguente link:
www.donna-lavoro.it

Sarà necessario inserire i propri dati e allegare il Business Plan con particolare attenzione alla descrizione del prodotto/servizio proposto, agli obiettivi prefissati, all’utilità per il cliente, al mercato, ai tempi di sviluppo previsti, alle capacità e caratteristiche del team e al fabbisogno finanziario e rendimento. Inoltre è importante segnalare in cosa consistono innovatività e originalità del Progetto.
Eurointerim Spa informerà tutti i partecipanti entro due mesi dalla scadenza del 30 Settembre 2018 se i Progetti presentati rientreranno o meno tra i finalisti.
La data della Premiazione verrà comunicata successivamente.
Per informazioni e adesioni:

Visita il sito e candida la tua idea!
Numero Verde  800 02 03 03
Mail: concorso@eurointerim.it
Facebook: Concorso Donna E Lavoro
Twitter: @DonnaeLavoro

sabato 16 giugno 2018

Giornata Internazionale delle Rimesse Familiari: lavorare per costruire prosperità a casa



Giornata Internazionale delle Rimesse Familiari: lavorare per costruire prosperità a casa

 

Roma, 16 giugno 2018 – In prossimità della Giornata Internazionale delle Rimesse Familiari che celebrata il 16 giugno, Gilbert F. Houngbo, presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), ha esortato a rinnovare gli sforzi per aiutare le famiglie destinatarie delle rimesse a costruire un futuro sostenibile per se stesse e per le comunità in cui vivono.

 

Il messaggio di Houngbo arriva mentre l'assemblea generale delle Nazioni Unite, martedì scorso, ha adottato una risoluzione che ratifica la Giornata Internazionale inizialmente istituita dal Consiglio dei Governatori dell'IFAD. La risoluzione sottolinea il ruolo fondamentale delle rimesse nel favorire lo sviluppo sostenibile.

 

Nel 2017, 200 milioni di migranti hanno spedito nei rispettivi paesi di origine 481 miliardi di dollari di rimesse, di cui 466 miliardi inviati in paesi in via di sviluppo, contribuendo a sostenere circa 800 milioni di persone in tutto il mondo. Tale cifra ammonta a oltre tre volte l'insieme degli aiuti ufficiali allo sviluppo distribuiti annualmente a livello mondiale.

 

In base alle stime dell'IFAD, tra il 2015 e il 2030 verranno inviati nei paesi in via di sviluppo 6500 miliardi di dollari in rimesse, e oltre un miliardo di persone saranno interessate dalla spedizione o ricezione di rimesse. Quasi la metà di tali rimesse saranno destinate alle aree rurali, dove la povertà e la fame sono più diffuse.

 

"Le rimesse sono essenziali per milioni di famiglie, le aiutano a perseguire i propri obiettivi di sviluppo, ma noi possiamo aiutarle a fare di più e a costruirsi un futuro a lungo termine", ha dichiarato Houngbo.

 

Secondo uno studio dell'IFAD, le famiglie spendono circa il 75 per cento delle rimesse che ricevono per necessità basilari quali cibo, casa, istruzione e assistenza medica. Le rimesse contribuiscono a ridurre la fame e la malnutrizione, a migliorare i livelli di istruzione e assistenza sanitaria e a far uscire le persone dalla povertà. In questo modo, le rimesse contribuiscono direttamente al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile concordati tre anni fa dalla comunità internazionale.

 

Secondo l'IFAD, il restante 25 per cento delle rimesse, oltre 100 miliardi di dollari, possono essere investiti in risorse finanziarie e tangibili come il risparmio o lo sviluppo di piccole imprese commerciali, che aiutano le famiglie a costruirsi un futuro. Tali attività produttive possono anche creare posti di lavoro e trasformare le economie, soprattutto nelle aree rurali.

"Se verranno offerte loro opzioni di investimento adeguate, studiate per adattarsi ai loro contesti e ai loro obiettivi, le famiglie che ricevono rimesse investiranno di più e diverranno agenti di cambiamento all'interno delle loro comunità", ha spiegato Houngbo.

 

A tale scopo, le oltre 400 personalità che, in rappresentanza del settore pubblico e di quello privato, della società civile e dell'IFAD, hanno partecipato al Foro mondiale su rimesse, investimenti e sviluppo tenutosi a maggio a Kuala Lumpur hanno approvato una serie di raccomandazioni finali volte a trasformare le rimesse in elemento fondamentale per promuovere lo sviluppo.

 

In particolare, tali raccomandazioni suggeriscono come promuovere l'accesso a servizi finanziari di base, quali risparmio e credito, essenziali perché le famiglie possano fare un uso produttivo del proprio denaro. A oggi, la maggior parte delle rimesse sono spedite in contanti e spese immediatamente.

 

Si è raccomandato anche di sviluppare meccanismi e opportunità di investimento, mirati a rispondere alle necessità dei lavoratori emigrati desiderosi di fare investimenti nei loro paesi di origine.

 

In considerazione dei costi elevati del servizio di spedizione delle rimesse, in occasione della Giornata Internazionale l'IFAD lancia un appello a favore di un'ulteriore riduzione delle tariffe dei trasferimenti di denaro. Benché il costo per spedire contante sia stato dimezzato nel corso degli ultimi cinque anni, ammonta ancora, in media, al 7,13 per cento della somma spedita. In molti paesi, tale costo è molto più elevato: ad esempio nell'Africa subsahariana chi spedisce denaro può dover spendere per l'operazione fino al 9,3 per cento della somma inviata.

 

Si calcola che le famiglie nei paesi in via di sviluppo avrebbero a disposizione 20 miliardi di dollari in più, se venisse raggiunto l'obiettivo della tariffa di spedizione del 3 per cento stabilito dalla comunità internazionale nel decimo Obiettivo di sviluppo sostenibile: ridurre le disuguaglianze.

 

Secondo Pedro De Vasconcelos, responsabile dello Strumento finanziario per le rimesse dell'IFAD, le tecnologie della telefonia mobile e il denaro digitale avrebbero il potenziale per trasformare radicalmente i mercati e ridurre sia i costi sia i tempi per la spedizione di rimesse, in particolare nelle aree rurali, ma il loro sviluppo è ancora ostacolato dalla mancanza di armonizzazione tra i quadri normativi dei vari paesi.

 

"La promessa delle tecnologie digitali è ancora da realizzare, ed è indispensabile che i contesti normativi consentano l'adozione di soluzioni sicure, rapide ed economiche per trasferire denaro, a beneficio delle famiglie", sostiene De Vasconcelos.

 

Da oltre dieci anni l'IFAD lavora per aumentare l'impatto delle rimesse sullo sviluppo. Il suo programma specifico a riguardo comprende oltre 60 progetti innovativi in più di 45 paesi. I progetti completati hanno favorito un aumento della concorrenza e la conseguente riduzione dei costi delle transazioni grazie all'utilizzo delle tecnologie della telefonia mobile, oltre a promuovere l'inclusione finanziaria e l'alfabetismo.

 

Da quarant'anni l'IFAD investe sulle popolazioni rurali, mettendole in condizione di ridurre la povertà, aumentare la sicurezza alimentare, migliorare la qualità dell'alimentazione e rafforzare la loro capacità di resilienza. Dal 1978, abbiamo investito 19,7 miliardi di dollari in donazioni e prestiti a tassi agevolati per finanziare progetti di cui hanno beneficiato circa 474 milioni di persone. L'IFAD è un'istituzione finanziaria internazionale e un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite con sede a Roma – il polo delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.




--
www.CorrieredelWeb.it

mercoledì 13 giugno 2018

La musica che piace al bebè? E' classica! Lo studio di Institut Marquès sulle reazioni del feto rispetto ai generi musicali

La musica che piace al bebè? 

Né pop né rock, è classica

·      Institut Marquès presenta al congresso della International Association for Music and Medicine il suo studio sulle reazioni del feto ai differenti stimoli musicali

·      L'84% dei feti ha dimostrato di amare il genere classico più della musica tradizionale (79%) e del pop-rock (59%)

·      Tra le tracce preferite "Piccola serenata notturna" di Mozart e "Bohemian Rhapsody" dei Queen 


Barcellona, 13 Giugno 2018 - Né pop né rock. I feti, come i neonati, amano la musica classica

In particolare Mozart. Stando allo studio presentato da Institut Marquès al quinto congresso dell'International Association for Music and Medicine la musica classica provoca un numero maggiore di reazioni nel feto rispetto ad altri generi musicali, con movimenti della bocca simili al canto.

L'84% dei feti dimostra,infatti, di amare il genere classico più della musica tradizionale (79%) e del pop-rock (59%). Preferenze confermate anche dagli enfant terrible che hanno tirato fuori la lingua durante l'ascolto: la musica classica ha ottenuto una percentuale maggiore di protrusione (35%) di quella tradizionale (20%) e del pop-rock (15%).

Lo studio e l'importanza della musica per stimolare il feto
Per intercettare i gusti musicali dei nascituri, i ricercatori di Institut Marquès hanno analizzato le espressioni facciali di 300 feti tra la 18esima e 38esima settimana di gestazione, in risposta all'emissione intravaginale di 15 canzoni appartenenti a tre diversi generi: classica, tradizionale e pop-rock.

Sebbene il pop-rock sia lo stile che provoca meno reazioni nei feti, Bohemian Rhapsody  dei Queen rappresenta un'eccezione. 

Pur essendo ancora sconosciuti i motivi che guidano queste preferenze, a conquistare i neonati potrebbero essere dunque i suoni semplici e ripetitivi: "Istintivamente continuiamo a parlare ai bambini con toni alti e melodicamente, perché sappiamo che è così che ci capiscono meglio, è così che si rendono conto che vogliamo comunicare con loro. Che si tratti dunque di una serenata di Mozart o del suono ancestrale del tamburo africano, il potere comunicativo delle melodie è innegabile. La più antica forma di comunicazione prima che verbale era musicale. Suoni, gestualità e danze precedono tutt'oggi le parole" spiega la Dottoressa Marisa López-Teijón, Direttrice di Institut Marquès.

Lo studio, inoltre, dimostra l'importanza della stimolazione neurologica precoce, che può attivare percorsi cerebrali legati alla parola e alla comunicazione

È molto raro che questi movimenti si verifichino spontaneamente durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza (solo il 3-5% lo fa senza alcuno stimolo).

Musica dall'inizio della vita
L'Institut Marquès da anni conduce ricerche all'avanguardia sugli effetti della musica all'inizio della vita. Lo studio sulle reazioni dei feti ai diversi stimoli acustici è stato effettuato con l'aiuto di un sound player pioniere.

Si tratta di Babypod®, dispositivo capace di trasmettere musica e suono della voce all'interno della vagina. È posizionato come se fosse un tampone ed è collegato al cellulare, risultando totalmente sicuro per la madre e per il bambino. 

Emette onde sonore fino ad un massimo di 54 decibel, che è il livello di una normale conversazione. 

Oltre a rendere possibile la comunicazione con il feto, questo dispositivo ha applicazioni mediche molto importanti: consente di scartare la sordità fetale e facilita le ecografie poiché, provocando una risposta nel bambino, migliora la visione delle strutture fetali durante il suo svolgimento.

Approvato dalla FDA, fornisce ai genitori un primo contatto con il loro bambino in quanto non solo consente loro di riprodurre musica per la stimolazione fetale ma, attraverso la app gratuita, consente di registrare i loro messaggi in modo che il bambino possa sentire la voce dei loro genitori, anche prima della nascita.

Qui un video che ne mostra le interazioni.

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *