CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




L'informazione al Femminile

Cerca nel blog

domenica 30 giugno 2019

Dal parrucchiere e dall'estetista per fare il pieno di autostima: l'indagine di Treatwell

DAL PARRUCCHIERE E DALL'ESTETISTA PER FARE IL PIENO DI AUTOSTIMA: L'INDAGINE DI TREATWELL

Lo studio rivela il potere "terapeutico" dei trattamenti di bellezza per gli italiani:
• Per quasi una donna su due (47,7%) basta una seduta di depilazione per acquistare maggiore fiducia in se stessa
• Più sicuri di sé grazie al taglio di capelli giusto secondo oltre la metà degli uomini (58,8%)

 

Milano, 30 giugno 2019 – Messi da parte stivali e cappotti, con il caldo arriva la voglia di sandali e abiti leggeri. Insieme alle temperature, in estate sale anche l'allarme "bassa autostima", con il rischio che il desiderio di scoprirsi per godersi il sole venga adombrato da un senso di imbarazzo e soggezione. In prima linea per aiutare le persone a esprimere liberamente se stesse e sentirsi così sempre al massimo, Treatwell, il più grande portale in Europa per la prenotazione di trattamenti di bellezza e benessere, ha intervistato gli italiani proprio per fare il punto sulla percezione che hanno del proprio corpo e su come la tanto temuta "prova costume" influenzi le loro abitudini. Dall'indagine* emerge l'effetto "terapeutico" sull'autostima di un appuntamento dal parrucchiere o alla spa.

 

Donne e uomini concordano: piacere al partner per piacere a se stessi

Il rapporto con il proprio corpo risulta problematico soprattutto per le donne. Se, infatti, più della metà degli uomini interrogati da Treatwell (55,5%) afferma di accettarsi completamente, quasi una donna su due (48,3%) preferisce non sbilanciarsi, dichiarando di essere solo mediamente a proprio agio con la propria immagine, mentre un quarto di loro (25,8%) confessa di sentirsi inadeguato a causa del proprio aspetto. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, nell'era 4.0 a condizionare maggiormente il giudizio sul proprio aspetto fisico non sono i social media e le foto postate da altri in rete (votati dal 21,3% del campione femminile e solo dal 5,6% per quello maschile). Sia per le donne (27%) che per gli uomini (33,3%) sono soprattutto le opinioni del partner ad avere l'impatto più forte sulla percezione della propria immagine; seguono gli sguardi e i commenti degli sconosciuti (25,8%) nella classifica femminile e le considerazioni e gli appunti degli amici (16,7%) in quella maschile.

 

In spiaggia sì, ma solo post-ceretta per oltre un terzo delle italiane

Nonostante ciò, la maggior parte delle intervistate (78,6%) non pubblicherebbe mai una propria foto in costume da bagno su Facebook o Instagram, e non solo per motivi di privacy. Il 40% di loro, infatti, conferma che la causa è da attribuire alla mancanza di autostima; la percentuale degli uomini che non condividono sui social media scatti in costume per lo stesso motivo, invece, arriva quasi a dimezzarsi (22,2%).

Il rapporto con il proprio corpo non influisce solo sulla vita online. Ben il 43,9% delle donne, infatti, ammette di aver rinunciato, almeno in un'occasione, ad andare al mare o in piscina per non doversi mostrare svestita, situazione sperimentata anche da un terzo del campione maschile (33,3%).

Chi ha rinunciato al costume da bagno è stato fermato principalmente dalla convinzione di avere qualche chilo di troppo (66,7%). Al secondo posto dei motivi che hanno spinto le italiane a dire di no alla spiaggia spunta la ceretta non fatta (35,9%) che batte l'incubo cellulite (30,8%). Un uomo su tre, invece, è stato condizionato dall'idea di non avere muscoli a suo parere sufficientemente tonici (33,3%).

 

Cellulite: un cruccio tutto femminile

Tra i principali fattori che minano la sicurezza in sestesse delle donne, per alcune la cellulite arriva a condizionare non solo la vita in spiaggia, ma l'intero guardaroba: il 21,9% confessa a Treatwell di essere talmente in imbarazzo per colpa di cuscinetti e pelle a buccia d'arancia da evitare di indossare gonne sopra al ginocchio o pantaloni corti. Nonostante ciò, meno di un terzo (31,5%) afferma di effettuare trattamenti specifici o di ricorrere a prodotti anticellulite per attenuare gli inestetismi. I motivi? Soprattutto la pigrizia (32,3%) che entra in gioco quando bisogna applicare un prodotto con regolarità. Tra chi, invece, si affida all'estetista per trattamenti anticellulite ad hoc, la scelta più popolare si rivela essere il linfodrenaggio (provato dal 50% delle rispondenti), seguito dai fanghi caldi o freddi (45,8%), accompagnati dal massaggio circolatorio (33,3%).

L'effetto buccia d'arancia si conferma, in ogni caso, un cruccio tutto femminile: oltre un quinto degli uomini (22,2%) dichiara di non accorgersi se qualcuno attorno a lui – magari in piscina o in spiaggia – ha la cellulite, mentre il 72,2% assicura che la presenza o meno di cuscinetti non influisce minimamente sull'opinione o sull'immagine che ha di una persona.

 

Per sentirsi al massimo: depilazione per lei, taglio per lui

Dedicare del tempo al proprio benessere aiuta a piacersi di più: è quanto confermano sia l'88,7% delle donne che il 61,1% degli uomini, secondo cui andare dal parrucchiere, alla spa o dall'estetista permette di sentirsi maggiormente a proprio agio con se stessi. Per farlo non sono necessari interventi invasivi, ma trattamenti "basic" o piccole coccole: per fare il pieno di fiducia in se stessa, a quasi una donna su due (47,7%) basta avere la pelle liscia grazie a una seduta di depilazione, mentre nel 37,2% dei casi sono taglio e piega a fare la differenza. C'è chi poi punta sui trattamenti anticellulite (34,9%) e chi, invece, si gratifica con unghie impeccabili (manicure e pedicure 22,1%).

Per gli uomini l'autostima si riflette soprattutto nello specchio del barbiere: il 58,8% degli intervistati conferma di acquistare sicurezza in se stesso grazie a un taglio capace di creare un look fresco e cool. Treatwell ha rilevato che per lui anche avere un aspetto disteso e rilassato gioca un ruolo importante: per il 41,2% degli uomini, infatti, i massaggi antistress non solo sciolgono le tensioni fisiche e muscolari, ma aiutano a piacersi di più. Nella speciale classifica maschile dei trattamenti che permettono di sentirsi più a proprio agio con la propria immagine compaiono poi la tinta per coprire i capelli bianchi (17,6%) e la depilazione (11,8%).

 

Gli uomini non badano a spese per il proprio benessere

Se le donne sono propense a recarsi frequentemente dal parrucchiere o dall'estetista per effettuare trattamenti che le facciano sentire meglio – una volta a settimana in un terzo dei casi (33,7%) e più di una volta in sette giorni per quasi un quinto (19,8%) delle intervistate, contro l'appuntamento mensile o le due volte al mese indicati rispettivamente dal 41,2% e dal 29,4% del campione maschile – gli uomini sono disposti a spendere di più. L'11,8% di loro – contro il 5,8% delle donne – investirebbe fino a 300 euro al mese per concedersi trattamenti capaci di infondere loro maggiore autostima e lo stesso numero di rispondenti arriverebbe anche a superare questa cifra pur di raggiungere l'obiettivo. La maggior parte delle intervistate (47,7%), invece, si fermerebbe a 100 euro mensili.

 

"Noi di Treatwell crediamo che la bellezza non sia un insieme di canoni validi per tutti allo stesso modo e in ogni situazione, ma piuttosto uno stato d'animo di armonia con il proprio corpo e la propria individualità" commenta Chiara Cassani, Marketing Manager Italy di Treatwell. "Il nostro obiettivo è proprio aiutare le persone a sentirsi libere di esprimere se stesse ogni giorno e per questo mettiamo a loro disposizione gli strumenti per prendersi cura del loro benessere alle loro condizioni: dove, quando e come vogliono, ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette, anche last minute e, grazie alla nostra app, on-the-go".

 

 

*L'indagine è stata svolta tramite sondaggio online a risposta multipla, coinvolgendo donne e uomini di età superiore ai 18 anni.

 

 

Treatwell

Treatwell è la piattaforma di prenotazione online per i trattamenti di bellezza e benessere leader in Europa. Il team di Treatwell, che conta oltre 500 dipendenti in 11 Paesi europei, si assicura che gli utenti vivano un'esperienza beauty sempre perfetta. Con oltre 1.300 saloni e centri benessere affiliati in Italia, Treatwell porta sul web il mondo della bellezza e permette agli utenti di trovare i migliori saloni della città e di prenotarli, anche last minute, ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette, filtrando in base al prezzo e consultando oltre 15.000 recensioni. Treatwell è il modo brillante di prenotare la bellezza. 




--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *