Tutti gli incontri saranno moderati da Paolo Silvestrelli
Martedì 28 maggio l'appuntamento è con "Onora la madre – storie di ndrangheta al femminile" (Rubbettino editore).
Intervengono l'autrice, la giornalista Angela Iantosca, Enzo Ciconte, storico e autore della prefazione del libro, Giovanni Marinetti, autore tv e giornalista.
Come è cambiato il ruolo della donna nella 'ndrangheta dai primi del Novecento a oggi? È davvero solo vittima? Da questa domanda prende le mosse il libro che mette in luce come le donne, sempre più, tirano i fili della 'ndrangheta, sostituendo gli uomini in caso di loro assenza, educando i figli ai valori cardine dell'associazione.
Quello che si compie è un viaggio in quella Calabria sconosciuta che si declina al femminile, attraverso i documenti, i riti, le tradizioni, la fede, le parole dei pm, degli storici, della gente, per arrivare ad affermare che la donna, da sempre, è asse portante di una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo.
L'AUTRICE
Figlia di madre bergamasca e padre avellinese, nata a Latina nel 1978, vive a Roma. Laureata in Scienze Umanistiche presso l'Università La Sapienza, con una tesi in Storia Romana. Dal 2003 svolge attività di giornalista per diverse testate nazionali, fra cui F, di Cairo Editore, per il quale scrive storie di donne coraggiose. Già redattrice del quotidiano Pubblico di Luca Telese, scrive per Crime News, collabora con l'agenzia radio ARIS e ha una sua pagina sul blog di Rubbettino, Fattore Erre. Da aprile '13 collabora con il Legality Band Project, progetto di aggregazione sociale per lo sviluppo di un'economia sana e non drogata dalle organizzazioni criminali che rivolge una particolare attenzione ai giovani e alle scuole di tutto il territorio nazionale. "Onora la madre – storie di ndrangheta al femminile", edito da Rubbettino con prefazione di Enzo Ciconte, è il suo primo libro.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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