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mercoledì 6 luglio 2016

Roma 6 luglio 2016 - L'Associazione Nazionale Comuni Italiani - ANCI - e l'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP - hanno rinnovato il Protocollo d'intesa, siglato nel marzo 2014, volto a consolidare modelli di comunicazione ispirati al rispetto della dignità della donna e del principio di pari opportunità.

La collaborazione tra ANCI e IAP nasce con lo scopo di ampliare l'efficacia dell'Autodisciplina, estendendone il controllo su quelle affissioni pubblicitarie locali a volte escluse dall'ambito di competenza dello IAP, a tutto vantaggio dei cittadini.

L'intento è quello di spingere gli inserzionisti pubblicitari che utilizzano le affissioni locali ad adottare modelli di comunicazione commerciale più rispettosi della dignità della donna, del principio di pari opportunità e più attenti ad una rappresentazione di generi coerente con l'evoluzione dei ruoli nella società, evitando di ricorrere a stereotipi di genere offensivi e a immagini di violenza contro le donne.

Un iniziale bilancio, allo scadere del primo biennio di validità del Protocollo, vede alcuni importanti Comuni (tra cui Bologna, Roma, Modena, Rimini, Ravenna e Palermo) già allineati con le disposizioni dell'accordo ANCI-IAP, che prevede l'integrazione dei regolamenti comunali sulle pubbliche affissioni con una clausola di accettazione del Codice di Autodisciplina.

Lo spirito con cui si rinnova questo importante accordo, a seguito della sperimentazione realizzata, è quello adesso di diffondere progressivamente per classe demografica a tutti i Comuni come segnale della concreta sensibilità da parte delle Amministrazioni locali verso una piena attuazione dei diritti civili e delle pari opportunità nonché per favorire la cultura del rispetto verso la differenza di genere.

Il Presidente IAP, Mario Barbuto, ha dichiarato: "Siamo soddisfatti dei passi avanti compiuti in questo primo biennio di attuazione del protocollo ANCI-IAP. Abbiamo registrato l'adesione di realtà territoriali sia grandi che di ridotte dimensioni. Ma il coinvolgimento di altri Comuni in questo progetto deve procedere senza sosta."

Da Parte sua il Presidente Anci Piero Fassino ha dichiarato: "Dopo la sperimentazione iniziale che ha visto la positiva attuazione di quanto abbiamo sottoscritto a livello nazionale come Anci possiamo adesso procedere ad una diffusione verso i Comuni della buona pratica adottata per contrastare la pubblicità sessista sulla cartellonistica delle nostre città, per segnalare concretamente la sensibilità dei Comuni verso le differenze di genere e la promozione della figura della donna nella società convinti che la censura non è mai una arma efficace mentre la promozione dal basso di una progressiva cultura del rispetto delle differenze sia l'unica strada possibile per una società più giusta e moderna".


Per scaricare il Protocollo www.iap.it





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