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martedì 8 luglio 2014

MakeItApp: "Imparo a leggere" la app per i più piccoli dove la lettura diventa un gioco!


MakeItApp is concepts, talents, apps


Imparo a Leggere è una app di gioco per introdurre i bambini tra i 2 e i 6 anni al meraviglioso mondo della lettura con l'uso delle nomenclature. 


Il gioco è molto semplice: il bambino ha a disposizione due cartelle di immagini, una muta e una parlata. Il suo compito è abbinare la carta illustrata alla parola corrispondente al disegno e, se l'abbinamento è corretto, ascoltare la parola pronunciata dal genitore che lo accompagna. Con l'aiuto e l'accompagnamento del genitore, il bambino raggiunge un'autocorrezione di errore in breve tempo.


Con Imparo a Leggere l'apprendimento è accompagnato da immagini deliziose, un allegro e divertente sound design e tanti palloncini colorati da scoppiare tra un esercizio e l'altro.


Imparo a leggere è una app che porta sui device più innovativi un metodo ormai solido e riconosciuto dai migliori esperti, regalando a tutti i genitori uno spunto per animare il tempo che dedicano ai propri figli.


Le carte di imparo a leggere sono divise in sei categorie:

  1.          Fiori
  2.          Giochi
  3.          Numeri
  4.          Forme
  5.          Colori
  6.          Dinosauri

Imparo a leggere è configurato per Tablet con sistema operativo Android.



LINK IMPARO A LEGGERE      


LINK GOOGLE PLAY                    



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Imparo a Leggere è realizzata e lanciata da MakeItApp, la prima piattaforma mobile su cui gli utenti possono realizzare app insieme e dividerne i futuri ricavi. La particolarità è che chiunque abbia dei contenuti di qualità può proporre il suo progetto e trovare altri talenti (grafici, sviluppatori, programmatori, ecc.) disposti a partecipare alla realizzazione.


Alla creazione di Imparo a Leggere, per esempio, hanno preso parte Giulia Zaffaroni come illustratrice, Stefano Mastronardi come sound designer e Riccardo Foches come sviluppatore, sotto la guida del project leader Elena di Lucchio. Grazie a questa piattaforma dinamica hanno potuto unire i loro talenti per realizzare il progetto.

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