Drosophila: questo sconosciuto troppo conosciuto
Drosophila, più precisamente Drosophila melanogaster: alzi la mano chi sa di chi stiamo parlando.
In realtà è molto semplice. Dietro questo nome complicato si nasconde quello che comunemente chiamiamo "moscerino da frutta": un insetto di due soli millimetri, la cui molestia è inversamente proporzionale alla sua grandezza. Insomma, per citare un tormentone dei nostri tempi: un piccolo insetto per un grande fastidio.
Questi insetti, che affiorano con l'arrivo del caldo (che finora abbiamo scampato!) prediligono frutta e verdura, in particolare ciò che è andato a male o che è in fermentazione, e si trovano quindi perfettamente a proprio agio nel bidoncino dell'umido di casa. Le femmine infatti se ne servono per deporre le uova: circa 400 in pochi giorni!!! Le larve sgusciate trovano le condizioni di sopravvivenza ideali nella polpa della frutta marcia, e in pochi giorni interi sciami di giovani moscerini rampanti ed entusiasti infestano la frutta matura.
Come difendersi dalle invasioni estive di microlarve?
Keep calm and call your InSinkErator
Basta un piccolo strumento da installare sotto il lavello, chiamato dissipatore – o più comunemente tritarifiuti - per evitare di far stazionare l'umido che attira inevitabilmente questa sorta di insetti portatori di batteri del lievito e della putrefazione.
Il tritarifiuti infatti elimina il rifiuto direttamente sul lavello, mantenendo così la cucina pulita, priva di odori e di moscerini.
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