Il dato emerge da uno studio condotto da RIA Grant Thornton: il 10% delle donne ricopre il ruolo di Amministratore Delegato e il 7% è Presidente del CdA.
Il 63% delle donne in CdA si trova al nord, il 30% al centro, solo il 7% al sud; Toscana e Umbria le regioni più rosa, ultima la Basilicata.
Milano, 7 marzo 2014 – In Italia solo il 16% dei membri che siedono in un Consiglio di Amministrazione è donna: il dato, in crescita di 2 punti percentuali rispetto al 14% rilevato nel 2013, emerge da un’analisi elaborata, per il terzo anno consecutivo, da Ria Grant Thornton – società indipendente a capitale interamente italiano, leader nella revisione e organizzazione contabile e member firm italiana di Grant Thornton International – su database AIDA-Bureau Van Dijk, su oltre 9.057 aziende italiane con fatturato compreso tra 30 e 500 milioni di Euro.
Esaminando la ripartizione geografica emerge che il 63% delle donne che sono membri di Consigli di Amministrazione è nel nord Italia, il 30% al centro e solo il 7% al sud, con un trend storico che si assesta intorno ai valori di 2 anni fa
Le donne membri di Consigli di Amministrazione sono concentrate per il 38% in Lombardia, il 12% in Emilia Romagna ed il 10% in Veneto, mentre Molise e Calabria, con lo 0,1% ciascuna rappresentano il fanalino di coda.
“Analizzando la distribuzione per dimensione di fatturato – commenta Laura Cuni Berzi, partner RIA Grant Thornton – le donne sono presenti in modo particolare nei Consigli di Amministrazione di Aziende con un fatturato compreso tra 30-100 milioni (che rappresentano circa l’85% nel 2013, in ripresa rispetto al 64% del 2012 e al 74% del 2011): la presenza di quote rosa va mano a mano diminuendo con l’aumentare del fatturato delle aziende.
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