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giovedì 3 marzo 2016

8 MARZO: ANCI ORGANIZZA PRIMI STATI GENERALI DELLE AMMINISTRATRICI

La presidente della Commissione Pari opportunità Simona Lembi: "Passi avanti sono stati fatti, ma serve ora appello alla politica e all'esercizio del diritto di voto degli elettori. Invitiamo i Comuni ad intitolare luoghi pubblici alle madri costituenti"

 

"Se esistono gli asili nido lo si deve alle donne. Se esistono i centri antiviolenza, lo si deve alle donne. Se esiste ancora il welfare, lo si deve alle donne. E dove tutto questo non c'e', sono sempre le donne a farsene carico. Perche' allora questo patrimonio di competenze rimane ancora prevalentemente racchiuso nella sfera privata? Un pieno e finalmente definitivo coinvolgimento delle donne nei governi centrali e locali e una piena partecipazione alla vita pubblica del paese, non gioverebbe alla politica e alle istituzioni?". E' con queste istanze che Simona Lembi, presidente della Commissione Pari opportunità dell'ANCI, presenta la convocazione per il prossimo 21 aprile a Roma degli Stati generali delle amministratrici, con l'intento di "far conoscere e rendere pubblico l'enorme lavoro che le amministratrici hanno svolto e a tutt'oggi svolgono in ogni Comune d'Italia".


L'iniziativa è stata presentata oggi nella sede dell'ANCI, dalla stessa Lembi e dal presidente del Consiglio nazionale Enzo Bianco, secondo il quale  "questo è un giorno particolare ed importante per l'Associazione: per la prima volta nei suoi 115 anni di storia, l'ANCI ha deciso di dedicare un appuntamento alle donne, per dare risalto agli occhi dell'opinione pubblica del contributo femminile per la crescita democratica del nostro Paese. Ha deciso di farlo in occasione dell'anniversario del primo voto esercitato dalle donne, proprio nelle amministrative del 1946, appena due mesi prima dell'elezione di 21 donne all'Assemblea costituente e del primo suffragio universale per il Referendum istituzionale. Per questo motivo come Associazione, anche a nome del presidente Fassino, daremo il massimo sostegno a questa iniziativa", innanzitutto invitando i Comuni, aggiunge poi Lembi, "l'invito rivolto ai Consigli comunali di intitolare alle Madri della Costituzione e alle prime amministratrici locali, luoghi pubblici presenti come vie, piazze, giardini, scuole e biblioteche".


"Lavoro pagato, violenza contro le donne, servizi di conciliazione, sono questioni ancora irrisolte – prosegue Lembi - a 70 anni di distanza dal primo voto. Come e' possibile aver raggiunto le missioni spaziali ma, non ancora, la parita'?".


La presidente della Commissione Pari opportunità dell'ANCI riconosce che "alcuni passi avanti sono stati fatti. Lenti, ma evidenti. Per esempio, finalmente oggi nei Comuni italiani un assessore su 3 e' donna, la stessa presenza di donne in Parlamento. Ma per raggiungere la piena parita' in ogni incarico istituzionale occorre di piu': per questo facciamo  appello alla capacità di ascolto della politica rispetto alle esigenze di rappresentanza paritaria, come pure invitiamo gli elettori e le elettrici ad esercitare fino in fondo il proprio diritto di voto, in base alla piu' recente normativa, scegliendo, con la doppia preferenza, un uomo e una donna. A sostegno delle importanti innovazioni politiche di questo governo per le donne, inoltre, è auspicabile individuare una figura istituzionale forte, autorevole e riconosciuta, che sia di riferimento concreto per consolidarne e attuarne le scelte".


Gli Stati generali delle amministratrici "saranno dunque un'occasione per raccontare le pratiche promosse  dalle amministratrici nei Comuni, per risolvere le questioni della vita quotidiana delle persone", conclude Lembi.


L'iniziativa nazionale del prossimo 21 aprile sarà preceduta da tre appuntamenti tematici e preparatori: il primo si terrà il 16 marzo a Bari; il secondo il 24 dello stesso mese a Milano ed il terzo ad aprile a Firenze.


Roma, 3 Marzo 2016




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